5 lug 2011

LA TRASLAVAL DEL TILLO

Eccoci la TRASLAVAL è finita.
Prima di iniziare il mio commento, voglio dire ad Andrea e Franchino che sono in buona e tanta compagnia sul fatto di essere “innamorati” della TRASLAVAL e della val di Fassa.
Come si fa a non innamorarsi, mentre salivo verso Col Rodella, nonostante la fatica dei 1000 metri di dislivello, alzo la testa verso dx e vedo il Gruppo del Sella, giro un po’ verso sx e vedo il Sasso Lungo, mi giro e vedo il ghiacciaio della Marmolada, ad un certo punto quando la vegetazione inizia a diradarsi non so se avete notato quel prato con qualche milione di fiori di tutti i colori, io penso che spettacoli così non possono che farti innamorare e sentirti un “fortunato” ad assistere dal vivo a tutto questo.
Noi valbossini a questo appuntamento ci presentiamo in tredici , Lina, Morena, Cinzia, Anna, Edo, Mario, Gianni, Gerolamo, Andrea e Poggina,  i debuttanti Elena e Giulio, ed io.
Un pensiero particolare alla mitica Mary costretta suo malgrado a casa ( ci sei mancata).
Delle varie tappe ha già parlato Andrea, posso dire tutte spettacolari  , la mia preferita è stata  quella con partenza da Campestrin, la più adatta alle mie caratteristiche , salita non troppo lunga e un bel falsopiano in qui prendi un bel ritmo.
Del tappone ho già detto, però l’emozione all’arrivo con l’abbraccio di Stefano e il brindisi come da tradizione di noi valvassini aggiunge emozioni a emozioni-
Dal punto di vista agonistico un “BRAVA” a Cinzia 5 assoluta e (prima di noi valvassini e delle non professioniste), il “solito Edo primo di categoria (anche se non al massimo), “GRANDE” Lina 2 di categoria, bella la lotta tra Gianni, Giulio e Mario 4,6 e 7 di categoria, Morena 5 di categoria, Andrea (malconcio)14 di categoria, Elena “grande” 7 di categoria, MITICO Gerolamo 24 di categoria ed io visto i problemi e il rischio reale di dover assistere da spettatore, sono felicissimo di aver partecipato come concorrente.
Naturalmente la TRASLAVAL è anche e soprattutto vacanza non solo corsa ma anche camminate e divertimento, in albergo ci pensano Morena e Giulio ad organizzarci il pomeriggio con una serie di conferenze ed uscite a funghi e allenamenti.
Divertente anche la camminata al rifugio “Sasso Piatto” con relativa mangiata di strudel, una bella birra e un meritato riposo al sole dei 2300 metri.
Che dire, io a questo appuntamento non rinuncerò ed invito tutti, a partecipare e provare personalmente questo tipo di vacanza .
Un grande GRAZIE a STEFANO e alla sua squadra per la bella settimana.
Alla prossima TRASLAVAL

Tillo

5 commenti:

gilda ha detto...

tillo dovresti correre e scrivere più spesso!!

Silvano ha detto...

Bravo Tillo e tutti i valbossini presenti !!!

tillo ha detto...

mi scuso per "valvassini" ma al mio works non piace "valbossini"

fiurash ha detto...

grande Tillo

Mauro Toniolo ha detto...

Complimenti ragazzi per la Traslaval, siete il solito supersquadrone!!! Grandissima Cinzia, vero talento nazionale che ogni volta dimostra le sue capacità nelle manifestazioni di altissimo livello.