8 set 2011

COLLONTREK 23,6 K 1250 +

imageLa Collontrek si svolge su sentieri di alta montagna un tempo usati soprattutto dai contrabbandieri delle vicine popolazioni dell'alta Valpelline sul versante italiano e della Val d'Hèrens sul versante italiano. La partenza è stata data in corrispondenza della grande diga di Place Moulin nel comune di Bionaz in Valle d'Aosta a una quota di pochi metri sotto i 2000 e dopo circa 4 km di falsopiano costeggiando il bellissimo lago di color smeraldo abbiamo attaccato la prima parte della salita che in breve ci ha portato nel cuore della valle selvaggia e assolutamente non antropizzata. L'altitudine si fa qui sentire e bisogna cercare di correre regolari senza strappi per non rischiare di sentirsi in breve la gambe fiacche. E' poi la volta di un tratto ripidissimo attrezzato con fittoni in metallo e mancorrenti che ci porta su una immensa pietraia e ci fa scoprire quanto sia in alto e lontano il colle che si dovrà valicare più avanti. Passano i minuti e lenti ma costanti raggiungiamo il Col Collon alla ragguardevole quota di 3080 metri estasiati da un ambiente glaciale di alta montagna favoloso.
imageQui si ha l'obbligo di calzare i ramponi per lanciarsi nei km di discesa lungo il ghiacciaio di Arolla e bisogna prestare la massima attenzione per non incespicare e farsi sicuramente male sul ghiaccio ruvido e tagliente completamente pulito dalla neve o peggio ancora ramponarsi un polpaccio. Bisogna altresì essere leggeri e decisi, essere accorti su dove mettere i piedi evitando o saltando i piccoli crepacci e buchi dove scorrono piccoli torrentelli d'acqua di fusione. Questo tratto è sicuramente divertente ma richiede un notevole dispendio di energie e concentrazione e così con la scusa di fare foto immimageortalando paesaggi maestosi faccio qualche sosta. Finito il ghiaccio siamo nuovamente su pietraia e ben presto si attacca un'altra salita decisamente meno tecnica e lunga della precedente alla cui sommità troviamo un altro ristoro rigenerante che ci prepara ad affrontare l'ultima impegnativa discesa molto tecnica nella prima parte con brevi tratti attrezzati da corde fisse ma mai pericolosi ed esposti. Il finale è su sterratone tranquillo ma la fatica accumulata è tanta e corriamo solo a tratti. L'asfalto lo calpestiamo si e no negli ultimi 400 metri arrivando in centro ad Arolla sempre attorno ai 2000 metri.image
Si corre a coppie e devo ringraziare il Poggio che mi ha chiesto di correre con lui, con poco allenamento alla quota e a 4 giorni dall'intervento al ginocchio che dovrà affrontare ha dimostrato una grande grinta e volontà. Davvero bravo! E' stata una bellissima esperienza, abbiamo visto luoghi magnifici ed apprezzato una organizzazione impeccabile e professionale. Inizialmente avevamo storto il naso per l'elevato costo di iscrizione ma poi sul posto abbiamo capito le notevoli e dispendiose difficoltà organizzative peraltro brillantemente gestite. Al di la delle solite cose i corridori sono stati portati con i pullman navetta nei vari ostelli dove dormire dopo il pasta party, sono stati recuperati al mattino e portati al luogo di partenza, infine dalla Svizzera sono stati riportati in zona ritrovo del Venerdì sera dove erano state lasciate le auto. Abbiamo inoltre avuto il percorso completamente sorvegliato e messo in sicurezza da personale specializzato e l'elicottero sempre presente per riprese video ed eventuali situazioni di emergenza per fortuna non verificatesi.
Il meteo perfetto è stata la ciliegina su una giornata da ricordare a lungo.

Alberzek

2 commenti:

STEFANO ha detto...

complimenti alla coppia di ferro!!
Il Poggio mi aveva detto che era una gara veramente bella ed il racconto e le immagini lo confermano
Styv

Anonimo ha detto...

che avventura!! pure sul ghiacciaio ora... :-D
alessio