13 apr 2013

Milano City Marathon , 7 aprile 2013

Pos.

Pos. M/F

Pos. Cat.

Pett.

Cognome Nome

Cat.

Tempo

RealTime

1815

1709

385

2839

VITALI ANDREA

MM45

03:52:00

03:50:55

1845

1737

393

2838

PASQUINI LORENZO

MM45

03:52:52

03:51:48

1969

1851

425

2819

FRANCESCHET LUCA

MM45

03:55:53

03:54:13

di Lorenzo Pasquini

Una delle particolarità della maratona di Milano è che potete correrla ogni anno e la maggior parte delle volte vi troverete davanti un tracciato sempre diverso. Anche l'edizione del 2013 non si è smentita ed il percorso è stato infatti una variazione di quello dei 2 anni precedenti, nell'intento di mettere definitivamente a punto un tracciato che unisca il passaggio attraverso punti rappresentativi della città e minori disagi possibili alla stessa.
Sta di fatto che anno dopo anno questa maratona ha riacquistato credibilità e smalto e ne sono la dimostrazione i 4800 iscritti e le 2000 staffette che hanno partecipato a questa edizione. A noi è piaciuta molto.
La partenza ha avuto luogo come di consueto dalla fiera di Rho ed il percorso è scivolato via tranquillo fino al nostro ingresso in città che, complice il blocco del traffico, ha assunto un aspetto quasi irreale, con strade totalmente deserte e prive di macchine: sembrava di essere all'interno di un film post apocalittico, dico davvero. Complice il clima mite (ci è andata di lusso), il passaggio in centro è stato piacevolmente animato e l'arrivo in piazza castello altrettanto maestoso e partecipato, a dare un senso a tutta la fatica impiegata per arrivare fino a lì.
In effetti abbiamo cercato di fare del nostro meglio ma abbiamo durato molta più fatica del previsto, arrivando al traguardo disintegrati. Abbiamo fra l'altro notato anche un sacco di altri atleti in difficoltà (colpa anche del pavè del centro?) e i 3500 arrivati lasciano intendere che ci sono stati probabilmente un bel po' di ritirati.
Un plauso particolare va fatto all'ottima organizzazione che è stata ottimamente in grado di gestire sia la 42k che la staffetta, con ingressi dedicati nei punti di cambio e nessun intoppo nella “fusione” delle 2 gare.

L'unica domanda che ora viene da fare è: chissà come sarà il percorso del prossimo anno?

Lorenzo

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